Centro Antiviolenza

Le operatrici del centro antiviolenza Casa della donna Pisa

Il Centro antiviolenza della Casa della donna è attivo a Pisa dal 1996. È costituito dal servizio di ascolto e accoglienza “Telefono Donna” (050 561628) e dalla Casa rifugio per donne maltrattate. E’ rivolto a donne che vivono o hanno vissuto situazioni di maltrattamenti, violenza, abusi e offre loro informazioni, accoglienza, sostegno psicologico e legale nel percorso di uscita dalla violenza.
Tutti i servizi sono gratuiti e offerti da un team di volontarie, professioniste e operatrici esperte.

Il Centro antiviolenza assicura la piena tutela delle donne, in particolare: il rispetto della privacy, la garanzia di anonimato e riservatezza, l’avvio di azioni che riguardano la donna solo dopo il suo consenso, la negoziazione del percorso di uscita dalla violenza in un continuo processo di reciprocità tra operatrici e donna.

Da giugno 2018, grazie alla collaborazione con i Comuni della zona pisana e della Società della Salute, sono attivi sul territorio provinciale 8 sportelli antiviolenza a Fauglia, Vecchiano, Vicopisano, S. Giuliano Terme, Calci, Crespina-Lorenzana, Cascina e Ponsacco.

Da luglio 2022 gestiamo anche lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere, promosso da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, e rivolto a coloro che frequentano i tre atenei pisani e al personale docente e amministrativo.

Il Centro antiviolenza è sostenuto dalla Società della Salute Zona Pisana. È uno dei 14 centri di Tosca, la rete regionale dei centri antiviolenza, e degli 80 centri della Rete nazionale Dire.

Oltre ai servizi di aiuto e sostegno alle donne che vivono situazioni di violenza, il centro antiviolenza organizza corsi di formazione per associazioni, enti pubblici e privati, percorsi nelle scuole rivolti a studentesse/studenti e docenti, campagne di comunicazione e incontri informativi aperti alla cittadinanza.

Come tutti i centri antiviolenza, anche quello della Casa della donna rappresenta un osservatorio privilegiato sulla violenza contro le donne. Grazie ai servizi e alle attività che svolge sul territorio, il Centro pubblica periodicamente dati e numeri sul fenomeno della violenza a Pisa e provincia.

Leggi i dati dell’attività del centro antiviolenza nel 2022.

Vuoi diventare volontaria del Centro antiviolenza?
Invia una mail a segreteria@casadelladonnapisa.it con il tuo curriculum e una breve presentazione. Per diventare volontaria del Centro è necessario seguire un corso di formazione (60 ore) e sostenere un periodo di affiancamento con operatrici esperte.


Per informazioni e contatti

centroantiviolenza@casadelladonnapisa.it

Scarica brochure Scarica Carta dei servizi

Telefono donna (050 561628)

Ascolto e accoglienza telefonica per donne che vivono situazioni di violenza
Il Telefono Donna è un servizio di primo contatto a cui rispondono operatrici volontarie, con specifica formazione sulla metodologia dell’ascolto e dell'accoglienza. Le operatrici del Telefono aiutano la donna a chiarire la domanda, forniscono indicazioni sul percorso da intraprendere, danno informazioni sui servizi dell’associazione e su quelli presenti sul territorio, fissano appuntamenti per il colloquio di accoglienza ed eventualmente per i servizi di informazione legale e consulenza psicologica.

ASCOLTO E ACCOGLIENZA TELEFONICA

Telefono: 050 561628

Orari: dal lunedì alla domenica, ore 10.00-13.00 e 16.00-18.00, martedì 10.00-18.00.

Segreteria telefonica attiva 24h.

SERVIZI SU APPUNTAMENTO

  • Colloqui di accoglienza
  • Consulenza psicologica
  • Psicoterapia individuale
  • Informazione legale
  • Ospitalità in Casa rifugio

Casa rifugio per donne maltrattate

Servizio rivolto a donne che vivono gravi situazioni di violenza e abuso
Offre gratuitamente alloggio temporaneo e protezione in un appartamento ad indirizzo segreto a donne che, a causa della situazione di maltrattamento, necessitano l’allontanamento dal proprio domicilio.

INFORMAZIONI SULLA CASA RIFUGIO

La Casa rifugio ha compiuto 20 anni nel 2018 ed è la prima Casa di accoglienza per donne maltrattate aperta in Toscana (qui un po' di storia e dati). Nella Casa rifugio possono essere ospitate, insieme alla madre, le figlie minorenni e i figli minorenni (questi ultimi fino al compimento del tredicesimo anno di età).
E' prevista una permanenza fino a sei mesi, salvo eccezionali motivi. La permanenza nella Casa rifugio è completamente gratuita.
L'indirizzo della Casa rifugio è segreto e può ospitare tre nuclei familiari, fino ad un massimo di otto persone. La vita all’interno della Casa è autogestita dalle donne che ci abitano con il sostegno di operatrici e volontarie.
L’ingresso nella Casa viene deciso dalle operatrici del centro antiviolenza e prevede la definizione di un percorso personalizzato di uscita dalla violenza e di acquisizione di autonomia.
Nella Casa rifugio non possono essere accolte donne alcoliste, tossicodipendenti o con problemi psichiatrici, perché la Casa non offre un ambiente adeguato e le operatrici non possono garantire la cura e l'assistenza necessarie.

Sportelli antiviolenza

Sportelli territoriali di ascolto e accoglienza rivolti a donne residenti nei comuni della zona pisana
Da giugno 2018 sono attivi 8 sportelli sul territorio che offrono un servizio gratuito per donne che vivono situazioni di violenza e abitano nei comuni della zona pisana.

INFORMAZIONI SUGLI SPORTELLI

L’idea di una rete territoriale di sportelli antiviolenza nasce nel giugno 2018 in collaborazione con i Comuni della Zona Pisana e successivamente si sviluppa e amplia grazie al contributo dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e al sostegno della Società della Salute. Ad oggi gli sportelli antiviolenza attivi sul territorio pisano sono otto, cinque ad accesso diretto e tre su appuntamento.

Scopo degli sportelli è quello di sostenere più da vicino le donne residenti nella zona pisana che vivono situazioni di violenza. Dall'ultimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana risulta, infatti, che la provincia di Pisa è la seconda in Toscana per numero di femminicidi, dopo Firenze. Anche rispetto al numero di donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, quello di Pisa è il secondo in Toscana.

In ogni sportello è presente una operatrice esperta del centro antiviolenza. L’accesso è gratuito e a tutte le donne sono garantiti privacyanonimato e riservatezza.

Di seguito orari e sedi:

  • Fauglia martedì ore 10.00-12.00
    Sede Comune, piazza Trento e Trieste, 4
  • Vecchiano giovedì ore 10.00-12.00
    Distretto socio-sanitario, via della Rocca, 26
  • Vicopisano giovedì ore 14.00-16.00
    Polo Generazioni - Distretto, Via dei Mezzi
  • Cascina mercoledi ore 10.00-12.00
    Sede Comune, corso Matteotti 80
  • Ponsacco martedì ore 14.00-17.00
    Sede Comune, piazza Valli

Per accedere, invece, agli sportelli di Calci, Crespina/Lorenzana e San Giuliano Terme è necessario concordare un appuntamento chiamando il Telefono Donna 050 561628.

Aiutaci a promuovere gli sportelli! Se vivi o lavori in un comune della zona pisana, scarica la locandina, stampala e lasciala in negozi, ambulatori, palestre, farmacie o dove credi possa essere utile. Grazie!

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