BIBLIOTECA “Anna Cucchi”
BOLLETTINO DELLE NUOVE ACCESSIONI 2011-2012
GIORNALISMO E MASS MEDIA
Gisella Bochicchio, Rosanna De Longis
La stampa periodica femminile in Italia. Repertorio 1861-2009
Biblink, 2010
Collocazione: 070 BOC sta
Censimento e descrizione di oltre 1600 periodici diretti alle donne tra il 1861 e il 2009, uno spaccato significativo sui processi di formazione dell'opinione pubblica in Italia in merito a tematiche femminili.
Lorella Zanardo
Il corpo delle donne
Feltrinelli, 2011
Collocazione: 305.42 ZAN cor
Nel maggio del 2009 Lorella Zanardo ha messo in rete un documentario realizzato con Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi, che denunciava attraverso dei filmati la falsa immagine delle donne nella tv italiana. L'autrice racconta nel libro la genesi del documentario, le reazioni che ha suscitato, l'interesse inaspettato da parte delle nuove generazioni. Un documentario per innalzare la consapevolezza sull'uso falso, mercificato, affatto dignitoso del corpo femminile nei mass media.
Anna Bravo
Il fotoromanzo
Il mulino, 2003
Collocazione: 741.5 BRA
Il fotoromanzo è nato in Italia nel 1946 e si è poi diffuso rapidamente in Europa e in America latina. La sua immediata popolarità è di dimensioni tali da farne il vero boom editoriale del dopoguerra. Giovane, più femminile che maschile, più proletario, contadino o piccolissimo borghese che classe media, il suo pubblico è fra i meno raggiungibili dagli altri mezzi di comunicazione, e perciò del tutto nuovo. Dalla fine degli anni '40 agli inizi degli anni '60 i fotoromanzi rappresentano una delle vie italiane alla modernizzazione, dal desiderio di agi, libertà e promozione sociale al decollo dei consumi, all'indebolimento delle barriere fra i generi sessuali al disagio giovanile, dall'appiattimento delle differenze culturali all'alfabetizzazione di massa.
PSICOLOGIA
Pascale Chapaux-Morelli, Pascal Couderc
La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner
Psiconline, 2011
Collocazione: 153.8 CHA man
Il perverso narcisista seduce per meglio colpire dopo. Dà l'impressione di farsi in quattro per la sua compagna ma, in realtà il suo scopo è quello di distruggere, e possiede l'arte d rovesciare ogni situazione presentandosi come vittima. Grazie ad una manipolazione costante e insidiosa egli modella, a forza di critiche, la personalità stessa dell'altro, che perde la sua autostima e la sua volontà, sfociando nella depressione, ormai dipendente, incapace di andare avanti. Questa violenza psicologica è distruttiva quanto la violenza fisica. Attingendo a molti casi concreti gli autori aiutano ad individuare questo tipo di profilo e ad uscire dalla dipendenza, per potersi ricostruire.
Manuela Fraire, Rossana Rossanda
La perdita
Bollati Boringhieri, 2008
Collocazione: 155.9 FRA
Libro-conversazione tra Rossanda e Fraire. "C'è un momento in cui "pensare e scrivere la morte" non è più quell'impresa ardua che viene lasciata ai poeti, ai mistici, ai visionari. E' quando si apre, dentro il ritmo vertiginoso degli impegni e delle relazioni quotidiane, una smagliatura, il passaggio rapido, inafferrabile di un tempo "altro", la percezione che i morti, gli amici, i famigliari che abbiamo perduto strada facendo, non ci hanno mai lasciato del tutto" (dall'Introduzione di Lea Melandri).