Pubblichiamo il Manifesto contro la guerra in Ucraina promosso dall'Assemblea nazionale della Magnolia, a cui partecipa anche la nostra Casa. Un documento importante che vi invitiamo a diffondere!
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โTra uccidere e morire cโรจ una terza via: vivereโ ha detto, inascoltata, Christa Wolf con la sua Cassandra.
Lo ripetiamo adesso di fronte a chi vuole farci cadere nella trappola della paura usando la vulnerabilitร che la pandemia ci ha rivelato. Abbiamo avuto paura per noi e per quel male oscuro che ci ha dilaniato. Ora un altro male oscuro, ora unโaltra paura ci vuole ammutolire. Mentre noi vogliamo vivere!
Non resteremo in silenzio.
Le armi non sono servite a darci sicurezza contro la pandemia. ร invece la necessitร della rivoluzione della cura la lezione piรน importante che il covid ha insegnato al mondo, per unโidea di interdipendenza e convivenza, per ribaltare il paradigma del profitto, che costruisce distruzione del pianeta, disuguaglianze e guerre.
Sappiamo che la guerra รจ violenza del patriarcato e per questo non dimenticheremo le nostre sorelle che lottano per la pace in Ucraina, nel Donbass, in Russia, in Europa, negli Stati Uniti e in ogni parte del mondo e con loro vogliamo costruire un nuovo mondo che abbia a fondamento la neutralitร attiva e lโaccoglienza, la pace e la giustizia, i diritti e le libertร delle donne.
Oggi piรน che mai rifiutiamo la guerra, tutte le guerre, che arricchiscono l'industria delle armi e i poteri militari, dove i piรน deboli pagano prezzi enormi. Le tragiche esperienze dellโIraq, della Siria, dellโAfghanistan, della Ex Jugoslavia, del Mali e tante altre zone che da anni conoscono soltanto la guerra, sono lรฌ a ricordarcelo. Non esistono guerre umanitarie, non esistono guerre giuste, non esistono guerre per portare la pace.
Non accetteremo di farci stritolare dalla tenaglia dellโamico-nemico; respingiamo la logica degli schieramenti e ci posizioniamo politicamente, in modo forte e convinto, per la pace, sempre e comunque.
Non subiremo la โfatalitร โ della guerra come โsoluzioneโ delle controversie, o peggio, come โigiene del mondoโ perchรฉ questo mondo, inquinato e sporco, puรฒ essere salvato solo dalle tante energie โpuliteโ in grado di reagire e di imporre la forza dei diritti contro quella dei poteri, la intransigente critica alla logica del profitto, del riarmo, della militarizzazione.
Non ci faremo rappresentare da stereotipi e caricature. Non consegneremo la nostra storia agli Stranamore di professione. Chiediamo un nuovo passo allโEuropa che abbiamo contribuito a costruire. Siamo convinte che la Nato non รจ lโEuropa e lโEuropa non รจ la Nato.
Chiediamo di fermare la guerra. Il Governo italiano deve, secondo la Costituzione, respingere la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie. Deve dire no ad ogni guerra, ad ogni ingaggio della Nato. Deve lavorare per respingere la logica delle dimostrazioni di forza, delle minacce e delle ritorsioni.
Le donne lo sanno e lo chiedono: unโaltra idea di scurezza รจ possibile. La reciproca sicurezza, di ogni paese, di ogni popolo.
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24 febbraio 2022