Alla Casa della donna 8mila euro da Unicoop Firenze

Quasi 8mila euro che diventeranno strumenti per aiutare le donne vittime di violenza. Sono il frutto della campagna La Buona Spesa è Buona Due Volte promossa da Unicoop Firenze in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne 2020.

Lunedì scorso l'importo è stato consegnato al centro antiviolenza della Casa della donna. Presenti per la Casa la presidente Carla Pochini, la vicepresidente Adele Dramisino, Giovanna Zitiello, coordinatrice del centro antiviolenza, Francesca Pidone, coordinatrice della linea di ascolto Telefono Donna, oltre ad alcune operatrici e volontarie del centro antiviolenza.

Il contributo di soci, clienti e di Unicoop Firenze servirà per ampliare i servizi a supporto delle bambine e dei bambini che, insieme alle loro madri, vivono nella casa rifugio per donne maltrattate gestita da Casa della Donna. Le risorse serviranno anche per intensificare i percorsi di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della violenza, degli stereotipi di genere e delle pari opportunità.

"I centri antiviolenza della Toscana sono una risorsa fondamentale per la nostra Regione e per tutte le toscane e i toscani. Sostenerli, in un momento di crisi come quello attuale, diventa basilare per la tenuta stessa della comunità. Purtroppo la cronaca continua a riportare notizie di violenze e femminicidi: aiutare chi opera in prima linea per aiutare le vittime a denunciare è doveroso – fanno sapere da Unicoop Firenze – così come è importante accompagnare le donne che stavano già avviando un percorso di autonomia e sono state penalizzate dall'emergenza economica e sanitaria. Con la consegna di questo contributo Unicoop Firenze ribadisce la sua vicinanza ai centri antiviolenza toscani e lo fa con il risultato di una iniziativa che ha coinvolto soci e clienti, perché anche la sensibilizzazione è un elemento che contribuisce all'eliminazione della violenza contro le donne”.

“Siamo molto grate a Unicoop Firenze per questa bellissima iniziativa - dichiara Carla Pochini, presidente della Casa della donna - che offre un aiuto importante al nostro centro antiviolenza. Faremo senz’altro buon uso del denaro raccolto impiegandolo per potenziare i servizi della nostra casa rifugio per donne maltrattate che accoglie donne, con figlie e figli, che devono lasciare il proprio domicilio perché vittime di violenze gravi e dunque ad alto rischio. Non solo. Li impiegheremo anche per un’attività che ci sta molto a cuore, quella nelle scuole, con percorsi di informazione e sensibilizzazione sui temi della violenza e delle pari opportunità. Proprio in questi giorni stiamo promuovendo un corso gratuito online che è aperto a tutte e tutti ma con un invito particolare alla comunità educante e al mondo dell'associazionismo. É una delle nuove modalità che la pandemia ci costringe ad adottare ma che può essere anche una risorsa. Negli incontri online – sottolinea Carla Pochini – tratteremo i temi della violenza sulle donne e della violenza assistita, cioè quella a cui assistono figlie e figli, e poi degli stereotipi di genere e ci auguriamo di raggiungere molte persone. Purtroppo l'emergenza sanitaria ha colpito molto duramente le donne: sono tante le donne che hanno perso la sicurezza tra le mura di casa, oltre al lavoro e alla propria autonomia economica. E' però - conclude Pochini - anche grazie a contributi come quello di Unicoop Firenze possiamo continuare ad operare ed essere a fianco delle donne che hanno bisogno di aiuto, oggi più che mai”.

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