NONOSTANTE VOI- due storie di resistenza al femminile

11245506_884097754982706_2105484275478436156_n

Nell'ambito della Campagna di raccolta fondi "Io sostengo la Casa della Donna", il Teatro Rossi Aperto,in collaborazione con la nostra associazione, ospiterà il reading di e con Livia Grossi "NONOSTANTE VOI- Due storie di resistenza al femminile".

Lo spettacolo è in programma SABATO 23 MAGGIO ALLE ORE 21.00 al Teatro Rossi Aperto (Via del Collegio Ricci, 1- PISA).

Il ricavato verrà donato alla Casa della Donna. Vi aspettiamo numeros* a questa occasione da non perdere!

 

NONOSTANTE VOI- due storie di resistenza al femminile

Di e con Livia Grossi

Il valore della donna come individuo al di là dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che si paga. Un viaggio tra parole e musica che s’interroga sull’identità individuale e pubblica, sull’informazione e la sua reale condivisione.

In scena riflessioni e testimonianze di donne italiane e straniere, e un ironico monologo sui requisiti necessari per ottenere la Carta d’identità di Donna.
Storie di resistenza al femminile raccolte sul campo da Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera. Un reading in continuo aggiornamento.
La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione Casa della Donna di Pisa, al termine del reading un incontro con l’autrice a cura della Casa della Donna.

Tra le donne intervistate
Pushka (Albania), vergine giurata. Una donna di 66 anni che da oltre 40 anni ha deciso di diventare un “uomo” per difendere diritti e dignità. Un cambio d’identità sociale non biologico, la donna si veste, si comporta e pensa come un vero uomo e come tale viene considerata dalla comunità maschile.
Maria (Sud America) rifugiata politica. Una storia vera, anonima per rispetto. Una donna arrestata con l’accusa di terrorismo, liberata in seguito alla sua riconosciuta innocenza dopo 8 anni di carcere. Una testimonianza che dichiara la vittoria di una donna che non ha mai perso il coraggio e la fiducia in se stessa e nella Giustizia. Una storia di abuso di potere che supera confini geografici e temporali: c’è un inserto importante sulla Milano del 1978, l’anno del sequestro Moro.

FacebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmail