Fuori dall’ombra. Un percorso espositivo a Pisa

Alla fine del 2002 la Provincia di Pisa allestì nei locali della Casa della Donna in via Galli Tassi la mostra intitolata Fuori dall’ombra: sguardi sulla storia delle donne. Provincia di Pisa (secoli XIX-XX), come avvio di una più ampia ricerca che portò alla pubblicazione, nel 2006, del volume dallo stesso titolo, col contributo di un folto numero di studiose. Si trattò di una ricerca non facile, condotta su fonti in parte edite, in parte reperibili negli archivi, ma affidate anche alla pubblicistica spicciola, alle lettere private, alla memoria orale, all’illustrazione e alla fotografia. I materiali raccolti ed elaborati offrivano degli sguardi, semplici sguardi, su una storia – quella delle donne – rimasta anche localmente a lungo in ombra, come in ombra ne sono rimaste fin quasi ai nostri giorni le protagoniste, prive di riconoscimento sociale e
politico anche quando immesse a pieno titolo nel mondo del lavoro. Nel comune orizzonte spaziale e temporale – la provincia di Pisa e l’arco ottonovecentesco – si individuavano alcuni percorsi tematici, che corrispondevano ad
altrettante sezioni della mostra: il ruolo (di compagne e madri partecipi, dotate tuttavia di voce autonoma) che alcune donne hanno avuto nel processo di formazione della nazione, il tema dell’educazione e della non facile alfabetizzazione femminile, l’attività artistica delle donne, la presenza femminile, oscura ma in molti settori determinante, nel mondo del lavoro: nell’agricoltura, nell’industria, fino all’emergere di alcune nuove professioni, l’ostetricia e l’impiego nei servizi postali, telegrafici, telefonici. Infine si entrava nella sfera della politica, sotto il duplice aspetto della militanza nei partiti, nelle associazioni e nei movimenti, e della partecipazione al voto e alle istituzioni locali. Una grande storia collettiva, il cui interesse, al di là dell’emergere di singoli profili, sta proprio nelle folle anonime che l’hanno animata. A distanza di più di dieci anni la mostra non appare invecchiata, nonostante i notevoli progressi dell’indagine sulla storia delle donne, e viene riproposta in occasione del marzo 2013 secondo un percorso che si snoda in luoghi diversi della città:

• la  sezione Donne e lavoro nell’atrio al primo piano della Provincia di Pisa in piazza Vittorio Emanuele

• le sezioni L’educazione delle donne e Donne e politica al primo piano della Casa della Donna di via Galli Tassi

• le sezioni Donne e nazione, Donne e arte, Donne e voto alla Limonaia di vicolo del Ruschi

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