Anche la cancellazione è violenza

Sabato 10 marzo alla Biblioteca Comunale Sms (ore 17) l’inaugurazione della mostra “Anche la cancellazione è violenza” realizzata dal collettivo femminista di Catania LeRivoltaPagina.

25 pannelli con immagini e biografie di donne che sono state completamente cancellate dai libri di storia pur avendo compiuto grandi imprese in ogni campo del sapere.

Come si legge nel primo pannello introduttivo:

la mostra muove da una evidenza storica: la cancellazione di alcune-molte donne dalla scena culturale e politica, donne che le dominanti e persistenti misure del valore e del merito non ritengono abbastanza illustri da meritare memoria consolidata, acquisita. La questione che vogliamo porre all’attenzione insiste proprio sull’aggettivo “illustre”, per dire di persona che con impegno, passione, fatica, illumina la vita quotidiana di tutte e tutti: chi – ci siamo chieste – svolge più di ogni altro questo “lavoro”? Le donne, tutte, pertanto tutte illustri: il cartello “Una” le nomina e racconta, assieme ad alcune altre – ma molte, moltissime, restano “cancellate” – che hanno prodotto una luce più forte, tuttavia ancora insufficiente a illuminare le pagine dei libri scolastici.

Venerdì 23 marzo alle ore 16.30 l’incontro con la storica femminista e femminista storica Emma Baeri, ideatrice della mostra e amica della Casa della donna fin dal 2004 quando il suo libro “I lumi e il cerchio” fu presentato alla Casa.

Come nasce la mostra. Ragionando sul “che fare” per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il collettivo catanese, invece della solita manifestazione in memoria delle vittime, ha pensato che fosse necessario andare alla radice del problema della violenza, che si iscrive in un modello cuturale arcaico, fondato sulla sopraffazione di un genere sull’altro. Far conoscere la biografia di alcune tra le tante donne che, pur avendo dato contributi importanti in molti ambiti della società – scienza, medicina, arte, letteratura, politica – sono state dimenticate, è sembrato un passo importante per restituire valore al genere femminile. A queste donne la mostra è dedicata.

Visite guidate. Sono previste visite guidate per le scuole nei giorni 14, 15, 19, 20 e 22 marzo nelle ore 9-12. Le prenotazioni devono essere inviate a segreteria.casa@tiscali.it specificando scuola, classe, giorno, orario richiesto e contatto telefonico dell’insegnante.

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